Ennio Flaiano un anniversario

 

Con l'anniversario dei cento anni dalla nascita di Ennio Flaiano, un nome importante. Gli anniversari sono quelli che sono. Spesso un pretesto. Però qualche volta pretesti dovuti, almeno per ricordare avvenimenti e persone che sentiamo di ricordare. Sinceramente. Flaiano è uno di questi personaggi. Noto quanto basta, intellettuale quanto basta, non ha mai strafatto ma ha condito con la sua sagacia molte opere e avvenimenti della scrittura (un concetto più ampio di letteratura) , cinema e teatro italiani. Un piccolo genio, di quelli che crescono in considerazione col tempo. Minimalisti all'apparenza ma grandi nella sostanza. Moralista laico, come Arbasino l'ha definito? Non lo so, certamente le sue fulminanti battute, veri aforismi moderni, hanno ancora parecchio da dire. Citare le sue arguzie stende spesso una parola definitiva e fa riflettere molto di più di tanti inutili articoli o saggi. Spietati nella loro concisione. Ognuno può trovare la citazione che gli appartiene e non  è mai banale. Sembra facile ma non lo è. Per chi non lo conoscesse o lo avesse praticato poco un video riepilogativo:

Una raccolta delle sue famose frasi e citazioni la si può trovare QUI:

Eppoi andate al sodo e leggete qualche sua opera. A cominciare da Tempo d'uccidere, per passare a Un marziano a Roma.  Una lista piuttosto completa delle opere di Flaiano nella voce su Wikipedia

Alcuni aforismi o dir si voglia in assaggio:

 

- Appartengo alla minoranza silenziosa. Sono di quei pochi che non hanno più nulla da dire e aspettano. Che cosa? Che tutto si chiarisca? L'età mi ha portato la certezza che niente si può chiarire: in questo paese che amo non esiste semplicemente la verità. Paesi molto più piccoli e importanti del nostro hanno una loro verità, noi ne abbiamo infinite versioni.

 

- Coraggio, il meglio è passato;

- Io non sono comunista perché non me lo posso permettere;

- La stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia;

 

Ci sono molti modi di arrivare, il migliore è di non partire;

La guerra è un happening e questo spiega il successo che ha sempre avuto;

Oggi il cretino è pieno di idee;

Fra 30 anni l'Italia sarà non come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la televisione;

Certo, certissimo, anzi probabile