Visitare Istanbul: consigli su cosa vedere e dove mangiare

articolo redatto da Giulia Di Stefano

Ad Istanbul conviene fare il turista…  Ovvero, fate proprio tappa nei luoghi più famosi e indicati da ogni guida turistica, perché meritano veramente: Moschea Blu, Santa Sofia, Topkapi (visitare assolutamente all'interno l'Harem  ), Moschea di Solimano, Cisterna Basilica, San Salvatore in Chora, Gran Bazar e Bazar egiziano...


Un buon periodo per andare è il mese di Ottobre: troverete un clima mite, perfetto per affrontare le lunghe camminate e poche code ( o quantomeno umanamente affrontabili)  nei posti più turistici!

Alloggiare in un un hotel turco a gestione familiare può essere una buona scelta. Ad esempio il Sultan Palace Hotel: piccolino ma pulito, buona la colazione e soprattutto con posizione strategica, tra la Moschea Blu e i vicoletti caratteristici di Sultanahmet, che si aprono, di tanto in tanto, come ripidi squarci turchesi a strapiombo sul Bosforo. Il consiglio, in generale, è di scegliervi un albergo a Sultanahmet, così da potervi girare tutti i luoghi cruciali a piedi, evitando il tram che, con un’unica linea, attraversa tutta la parte centrale della città ed è strapieno a qualsiasi ora del giorno e della notte!
Nella zona dell’albergo, ci sono due moschee-gioiello, solitamente meno frequentate ma che consiglio: la Moschea di Sokollu Mehmet Pasa, del 1571, dello stesso architetto della Moschea Blu, Sinan, e la Piccola Santa Sofya, originariamente edificata per volere di Giustiniano nel VI sec. e poi riconvertita a moschea nel XVI secolo (all’esterno della moschea c’è un grazioso giardinetto, dove è gradevole sostare per un tè, delimitato da portici che ospitano botteghe di artigiani e caffè).
Anche la piccola Moschea di Rustem Pasa, un po’ tra le viuzze del Bazar delle spezie (ovvero il Bazar egiziano), opera giovanile dell’architetto Sinan, merita una visita. Entrate comunque senza esitazione in tutte le Moschee del centro storico che trovate sul vostro cammino: sono dei luoghi magici, oltre che fresche oasi di pace nel caos di una città molto stressante!
A proposito di relax, ritagliarsi un paio d’ore di tempo per concedervi un Hammam: un’esperienza particolare che merita anche se doveste incontrare, all’interno del bagno turco, più turisti che turchi…  E' meglio andare in una struttura d’epoca, che renderà il tutto molto più suggestivo come il Cemberlitas Hamami, edificato dall’architetto Sinan nel 1584 (indirizzo: Vezirhan Caddesi 8, nella zona del Gran Bazar), dove con 117 TL (lire turche, più o meno 49 euro) potrete sostare nell’hammam a piacimento e avrete diritto allo scrub con guanto di crine più lavaggio con soffice schiuma e, in ultimo, un massaggio con olio di circa 20 minuti.
Altra meta poco battuta dal turismo di massa sono i due piccoli quartieri di Kadikoy e Moda sulla sponda asiatica (da Eminonu, il molo di Sultanhamet, prendete il traghetto di linea con appena 2 TL verso Kadikoy): si tratta di una zona assai giovane, vivace e piuttosto europeizzata, simile a quella, solitamente indicata dalle guide, di Istiklal Caddesi nel quartiere di Galata (sponda europea) ma un po’più alternativa e soprattutto poco turistica. Non ci sono monumenti particolari da visitare: passeggiate per le viuzze o sul lungomare al crepuscolo e fate una sosta nel bel giardino del centro culturale intitolato al poeta turco Nazim Hikmet, dove c’è anche un bar-ristorante (Piraye restaurant & bar).
Infine alcune immancabili indicazioni di carattere gastronomico-mondano (ristoranti e locali):
- per gustare ottimi dolci, seduti tra allegre maioliche blu, vi consiglio la pasticceria di Hafiz Mustafa (Hamidiye Caddesi 84, sulla sponda di Sultanhamet, poco dietro il molo di Eminonu);
- per un pranzo caratteristico e tranquillo, nonostante ci si trovi nel bel mezzo dell’affollatissimo Gran Bazar, Kardesler Restaurant all’interno dell’Astarci Han (verso l’entrata di Oruculur Kapisi);
- per una cenetta gustosa in un ambiente carino e alternativo, Masal Evi in Kadife Sokak 33 (Kadikoy);
- per un tè immersi nel verde e con un bel panorama sul mar di Marmara e sulla sponda europea, sul lungomare di Moda (Kadikoy), Moda Aile Cay Bahcesi;
- per assaggiare ottimi gozleme, enormi focacce farcite con formaggio, verdura o carne, impastate e cotte direttamente sotto i vostri occhi da donnone turche in vetrina, ristorante Hala Manti su Istiklal Caddesi (Galata).

Infine, se siete già in zona Istiklal Caddesi e volete bere qualcosa dopo cena in un posto un po’più tranquillo, con giardinetto esterno, niente di meglio che Limonlu Bahce in Yenicarsi Caddesi.

Non resta che auguravi una buona permanenza a Istanbul!