Un concerto della OGMM Orchestra

 

Domenica 15 aprile 2012 presso la Basilica di S. Maria Sopra Minerva a Roma si è tenuto uno dei tanti concerti dell'insolita (in quanto ad organico) Orchestra OGMM, diretta dal Maestro Alfredo Santoloci. Il concerto è stato organizzato dall'Associazione musicale Ars Nova.

Accanto ed insieme all'orchestra, in alcuni brani, si è esibito il Coro Beato Angelico della Minerva, diretto da Valentina Rivis. OGMM è un acronimo che sta per Orchestra Giovanile Monte Mario e raccoglie rigorosamente solo giovanissimi musicisti della scena musicale romana ed in larga parte risalenti al Conservatorio di Santa Cecilia (come il loro Maestro). Costituitasi nel 2009 ha all'attivo già qualificate numerose esibizioni pubbliche. Ma è l'organico ed il repertorio che fanno dell'Orchestra un qualcosa d'insolito. Infatti, accanto alla sezione tradizionale d'archi, si trova una fornita sezione di sassofoni, chitarra amplificata e percussioni. Non a caso,infatti, l'acronimo gioca sull'ambiguità, per cui un'altra definizione dell'Orchestra è quella di geneticamente modificata!

Ora, nell'esibizione di cui qui si parla, dato l'ambiente, è ovvio che il repertorio sia stato tutto dedicato alla musica classica, con particolare riferimento alla musica sacra. Tuttavia, con tale organico, l'Orchestra spazia in altre occasioni con disinvoltura da un genere musicale all'altro, senza distinzioni. Questa è la sua caratteristica peculiare.

Sotto la guida di Santoloci il concerto nella Basilica ha visto l'esecuzione di musiche di Vivaldi, Bach (tra cui l'accattivante cantata n. 56 eseguita con il sax baritono) e Alessandro Marcello (adagio dal concerto per oboe, dove l'oboe è stato sotituito dal sax soprano). In scena è poi entrato il Coro che, dopo aver eseguito canti a tema sacro di Mozart, Bach ed anche Stravinsky (Ave Maria), ha poi cantato accompagnato di nuovo dall'Orchestra. I brani eseguiti insieme hanno riguardato opere di Pergolesi (Stabat Mater) e Mozart (brani dal Requiem ed il Regina Coeli).

Numeroso il pubblico, in uno scenario sempre suggestivo. Buona acustica ed esecuzione sempre concentrata ed attenta sia dell'Orchestra che del Coro, hanno ricreato un 'atmosfera particolare, dove l'accostamento dei fiati non tradizionali con gli immancabili archi è stata una gradita sorpresa, a testimonianza di come gli esperimenti in  musica se fatti con la dovuta serietà, sono sempre accetti.

Se siete curiosi e volete saperne di più sull'Orchestra OGMM, guardatevi questo breve documentario su YouTube, dove i giovani musicisti si presentano e Santoloci dichiara le intenzioni musicali dell'Orchestra, con sagge parole sulla mescolanza dei generi nella musica.