Come trasferire files da e verso l'iPad anche con Linux

 

Questo bel giocattolo, come molti prodotti Apple, ha dato sicuramente il via ad un modo diverso d'interpretare l'uso di un computer. Per la verità Apple non ha inventato il Tablet (Microsoft già nel 2000 ne aveva progettato uno) ma, grazie all'uso multi-touch ed alla solita cura nel design, ha sicuramente contribuito alla sua diffusione. Già questa categoria di dispositivi ha un piccolo problema: non sempre è facile trasferire files con altri dispositivi. Ma, nel caso dell'IPad, la situazione si complica ulteriormente, specialmente se i destinatari non sono Apple o non possono usufruire dell'applicativo ufficiale di Apple: iTunes (il caso di Linux). Certamente la filosofia closed di Apple può essere mitigata se non annullata da un Jailbreak dell'iPad. Tuttavia molte persone preferiscono non avventurarsi su questa strada per tanti motivi. Altra soluzione più facile: la mediazione di un archivio cloud. Però è possibile anche trasferire files via WiFi al volo e senza usare cavetto USB. Come collegarsi via USB con Linux ad un iPad con un certo successo viene descritto in fondo all'articolo.

Qui si segnalano alcune applicazioni che facilitano queste operazioni e che dopo un pò di test hanno dimostrato d'essere affidabili. Si presuppone che si agisca su IPad privi di Jail break. . Dato che usiamo la connessione WiFi, sarebbe anche meglio che i dispositivi su cui vogliamo operare siano identificati da un IP statico all'interno della nostra rete. Detto questo, sgomberiamo subito il campo da un'obiezione. Ovvero: ITunes offre già una sincronizzazione WiFi. Purtroppo ho notato che spesso la connessione non risulta stabile quando non ci sono addirittura problemi ad effettuarla (specie con la versione per Windows); inoltre iTunes  non può essere installato su macchine con Linux o altri SO Unix like (come i BSD) e questa non è buona cosa. Per i trasferimenti con WiFi ci rivolgeremo alle numerose applicazioni sull'AppleStore che svolgono funzioni FTP per iPad o permettono comunque il collegamento ad un indirizzo IP in modo che è possibile trasferire files usando semplicemente un qualsiasi browser (Firefox, Chrome, Opera e... IE).  Dividiamo le operazioni di trasferimento in due categorie: trasferimento da PC (desktop, notebook, ecc.) verso iPad e trasferimento da iPad a PC. Comunque, in linea generale e senza l'ausilio di iTunes, tenete presente che il trasferimento da e verso iPad è comunque soggetto ad alcune limitazioni.

Trasferimento files verso iPAD (WiFi)

Segnaliamo tra le tante applicazioni a disposizione:

FileMaster (gratis). E' forse la più semplice da usare ed è molto intuitiva. Sconsigliabile scaricare la versione 'Classic'. All'apertura appare una finestra che propone l'indirizzo http:// da scrivere sul browser per connettere l'iPad con il vostro PC. La finestra può essere raggiunta anche con il click su 'more' in basso a destra e poi opzione WiFi. Sul vostro browser sul PC vedrete riprodotte le cartelle visualizzate sull'IPad. Sul browser basterà aprire una cartella (es: immagini) cliccare su 'start upload' per vedere il contenuto del vostro hard-disk, scegliere l'immagine da trasferire e il gioco è fatto. Cliccando su 'More' in basso potrete anche accedere alle impostazioni, tra cui quelle sulla sicurezza. E' possibile cancellare e creare cartelle nuove, nonchè spostare i files tra esse. E' possibile accedere direttamente alle foto dell'iPad ma non alla libreria musicale iTunes.

iTransfer (gratis) e iTransferPro (circa 6 euro). Un applicativo un pò più sofisticato, forse il più completo e quindi da preferirsi. Funziona come client e server  FTP per cui potete configurare nell'apposita sezione FTP/FTPS/SFTP un qualsiasi dispositivo remoto cui connettersi, compresa una connessione ssh (SFTP). Naturalmente si presuppone che sappiate già settare il tutto sul vostro PC o Notebook. L'esempio sfrutta una connessione SFTP (tramite username e pwd); tuttavia potete usare anche configurare delle 'private key'. Basterà dare l'indirizzo IP, la porta (di default è la 22), username e pwd necessaria nonchè un identificativo per il dispositivo ed anche, facoltativo, un percorso verso cui puntare (ad esempio la vostra directory /home). Salvate e cliccando appariranno le cartelle e i files contenuti nel vostro PC. Cliccando sull'icona della casetta invece accedete all'album delle foto dell'iPad o alla musica presente in iTunes e questo è veramente un pregio dell'applicativo. Per Local Files si intende la cartella dove sono contenuti i files scaricati da PC o quelli trasferiti da altri applicativi all'iPad. Alcuni file scaricati verso l'iPad possono poi essere aperti con gli applicativi; ad esempio i files .pdf li potete aggiungere ad iBooks. Permette di connettersi anche con Dropbox, Google drive, Box e SkyDrive.

FTP Sprite (gratis) e FTP Sprite Pro (circa2 euro). Unisce le funzioni di iTransfer e FileMaster. Nel senso che potete scegliere o la soluzione di connettervi con un indirizzo http:// sul browser o di connettervi via FTP (anche FTPS ma non SFTP). Ha una grafica particolarmente chiara, con le cartelle e files dell'iPAD a sinistra e quelle dell'altro dispositivo visibili a destra. Per la connessione http:// si clicca sull'icona WiFi a sinistra in basso che ci fornisce l'indirizzo da scrivere nel browser. Dopo si vedranno le cartelle dell'iPad sul PC come in FileMaster e si fanno i trasferimenti nel solito modo, aprendo il contenuto delle cartelle nel PC con il tasto 'sfoglia'. Con FTP bisogna settare nell'iPad un server cliccando in alto nella parte destra su 'Server FTP' e scrivendo il nome che si vuol dare al collegamento, l'indirizzo IP e la porta (di default 21) nonchè username e password. Una volta collegati, sulla parte destra si vedono i files e cartelle del PC. Toccando la freccetta  a destra inizia il download. E' possibile accedere direttamente alla libreria fotografica dell'iPad ma non a quella di iTunes.

FileApp (gratis) e FileApp Pro (circa 2,70 euro). Come FTP Sprite permette collegamenti sia direttamente sul browser sia con FTP. Un pò meno friendly nella grafica, a mio avviso. L'icona dei fogli impilati serve per accedere al menu principale. Toccando il simbolo del WiFi si aprono le opzioni per la connessione. Bisogna abilitare il tasto condivisione. Poi, per la sicurezza, inserire un username e password per il vostro iPad utile per la connessione. Un breve tutorial in basso vi avverte delle opzioni possibili per la connessione. Se inserite nel browser del PC solo l'indirizzo IP segnalato accedete subito ad una schermata minimalista dove, cliccando sul tasto upload, vedrete le directory ed i files del PC per e scegliere il file da trasferire, come già visto. Altrimenti potete usare un client FTP (come Filezilla) e vedere comodamente le cartelle di FileApp sull'iPad e quelle del vostro PC scrivendo l'indirizzo IP suggerito, assegnando al client la porta 2121 nonchè chiedendo una connessione con password. Anche qui è possibile accedere direttamente alle foto contenute su iPad ma non alla libreria musicale di iTunes.

Trasferimento files dall'iPAD (WiFi)

E se volessi trasferire un file da iPad al PC? Per questa operazione è necessario fare una precisazione di carattere generale. Il trasferimento da e verso iPad è comunque soggetto, in un dispositivo non Jailbreak, ad una serie di limitazioni nel senso che non tutti i files presenti sull'IPad possono essere comodamente trasferiti su un PC con questi metodi descritti. In tal caso bisogna ricorrere al tradizionale metodo del collegamento USB usando iTunes oppure prodotti alternativi per Windows e Mac come iTools, ecc. Fa eccezione la libreria fotografica dell'iPAD che risulta accessibile dalle applicazioni viste prima. Però è possibile aggirare in parte il problema. Facciamo un esempio pratico. Abbiamo un documento creato con Pages o con un altro applicativo sull'iPad? Le applicazioni segnalate permettono, una volta che avete aperto il file, di scegliere toccando l'apposita icona (pagina con simbolo freccia in alto) di scegliere un ulteriore 'apri con/in'. Sarà sufficiente scegliere di aprire il file con le applicazioni viste per poi gestirne il tarsferimento verso il PC o altri dispositivi. Ho detto delle limitazioni, perchè, ad esempio, non è possibile farlo con i contenuti di iBooks su iPad.

Trasferimento files tra iPAD e Linux  con connessione USB

Naturalmente non poteva mancare un accenno alla possibilità di trasferire files tra iPad (non Jailbreak) ed una macchina con Linux installato attraverso la classica connessione USB. Per la connessione è necessaria l'installazione di una serie di librerie in grado di farci accedere al dispositivo Apple, vedere il suo intero contenuto di cartelle e/o aprire i files di foto e di musica in esso presenti. Stiamo parlando di un iPad con IOs versione da 7 a 9. E' necessario premettere che non tutte le distribuzioni Linux si comportano ugualmente. Con tutte è obbligatorio l'aggiornamento delle librerie libimobiledevice con versione  1.1.6. Altrimenti sarà difficile: avrete in continuazione un messaggio sull'iPad che chiede l'autorizzazione a collegarsi. Comunque con un pò di fatica e trovando tutorial per le singole distro, si può fare. Una volta finita l'installazione meglio fare un reboot e collegare al riavvio l'iPad con il cavo USB; dovrebbe essere automaticamente rilevato. Se tutto funziona avrete nel normale file manager delle icone iPad: una relativa  ai documenti e l'altra relativa alle foto. Se volete curiosare direttamente nelle cartelle dell'iPad sappiate che non è sempre facile trovare dove siano collocati i files. Ad esempio: nella cartella Books trovate i files di iBooks, nella cartella DCIM e relative sottocartelle ovviamente le foto. I files audio dell'iPad sono memorizzati nella cartella iTunes_control --> Music. Vedrete delle sottocartelle con codice F00, F01, ecc. Purtroppo solo alcune di queste sottocartelle contengono i files audio: è francamente una caccia al tesoro andarseli a trovare! Infine nella cartella Purchases, sparsi in mezzo ai files plist, addirittura i files audio con titolo in codice (in genere formato m4a leggibili con MPlayer) acquistati e scaricati dall'iTunes store, di cui potrete fare una copia sul vostro PC. La sinergia tra l'uso delle applicazioni viste prima e quanto detto qui permette anche a Linux di muoversi, pur non completamente, nel mondo iPad (ed anche iPhone e iPod con gli stessi procedimenti). Tuttavia ricordarsi che usare la sincronia tra iPad e Linux potrebbe essere rischioso a meno che non decidiate di farlo sempre con Linux. Mai farlo alternativamente con iTunes su dispositivi Apple o Windows.

Se la vostra distro ha difficoltà con questo metodo, avendo sempre l'accortezza di avere installata la libreria libimobiledevice con versione 1.1.6, provate ad installare ifuse: otterremo lo stesso risultato di vedere le cartelle dell'iPad anche con l'ultima versione IOs9. Creiamo una directory come root, ad esempio /mnt/ipad. Poi assegniamo la cartella all'utente cioè digitiamo da terminale chown <nome_utente> /mnt/ipad. Ora diamo da terminale come semplice utente ifuse /mnt/ipad. Andando nella directory con il file manager, vedrete le cartelle del vostro iPad e valgono i suggerimentio dati prima. Ricordatevi di smontare il dispositivo con un sudo fusermount -u /mnt/ipad prima di staccare il cavetto USB. Per qualche distro un pò ostica, come Gentoo ed anche Sabayon è probabile che dobbiate agire sui permessi di ifuse per vedere da utente le cartelle. Nel caso, date un'occhiata a questo wiki nella sezione dedicata ad ifuse.