Web sentiment analysis su Internet

 

Nel marzo del 2010 si è tenuto a Roma, a cura della Fondazione Bordoni,  un seminario su “Reti sociali su Internet e sentiment analisys “. Un seminario su un argomento ancora poco conosciuto in Italia e che, a dispetto del titolo vagamente romantico, attiene invece a procedure e analisi concrete e pratiche.

Cosa sia la sentiment analysis può essere letto in inglese , proprio per la scarsa attenzione prestata ancora nel nostro paese a questo argomento.

Da parte mia mi soffermo su quello che mi ha colpito di più ascoltando gli interventi. Per quanto concerne le affermazioni di Panconesi:

  • L'affermazione che attraverso la sentiment analysis è stato possibile verificare alcune ipotesi di stampo psico-sociale tra cui la teoria del sesto grado di separazione originariamente sviluppate da Milgram e poi evolutesi in teorie sempre più interdisciplinari  tra economia, sociologia, informatica, ecc. e basate sull'uso della teoria dei grafi;
  • L'affermazione che è possibile verificare grazie a questa analisi come la popolarità dei siti visitati si basa sulla legge di potenza e che quindi questa dinamica è analoga a quella di molti fenomeni fisici e anche economici, fino a identificare tali reti a quelle riconducibili a reti di invarianza di scala;
  • Nell'intervento successivo di Alberto Martinelli ho apprezzato il richiamo al fatto che pur essendo le reti sociali immerse in fattori tecnologici esse sviluppano cultura (nel senso antropologico del termine) e che esse dovrebbero essere analizzate soprattutto sotto questo aspetto.

Per avere un assaggio di come si applica la sentiment analisys al Web questo video di youtube con sottotitoli in italiano che spiega il suo uso su Twitter